Rossella racconta la storia della vivace nonna Ida. Ida Betta, di Tenno, partì per la Moravia come profuga ad undici anni, assieme alla sua numerosa famiglia. Qui visse per tre anni come sfollata, senza perdere il buonumore e, anzi, cercando di reinventarsi come interprete e tramite tra la propria famiglia e la gente del posto.