Gente da museo

#07

Gente da museo

Ascanio Celestini. Un museo che non c’è

Ascanio Celestini. Un museo che non c’è

Autore, regista, scrittore, Ascanio Celestini da anni calca i palcoscenici teatrali e televisivi di tutta Italia, ottenendo premi e riconoscimenti. Da qualche tempo porta in scena uno spettacolo in cui racconta di un “museo che non c’è”, un percorso museale che segue la vita di Pier Paolo Pasolini riflettendo al tempo stesso su un trentennio di storia nazionale. Per questo lo abbiamo incontrato (a teatro!): per aiutarci a pensare un museo fuori dagli schemi.

16 min

Luca Molinari. Le sfide di un museo del Novecento

Luca Molinari. Le sfide di un museo del Novecento

Multimedialità, innovazione, interazione con il pubblico. Sono questi gli elementi caratterizzanti M9 - Museo del ‘900. Ne abbiamo parlato con Luca Molinari che ne è direttore scientifico da ottobre 2020. Curatore, critico, docente di Teoria e Progettazione architettonica presso l’Università degli Studi della Campania, Molinari è direttore editoriale della rivista Platform e collabora con riviste e quotidiani italiani e stranieri. Ha curato mostre ed eventi culturali, in Italia e nel mondo.

10 min

Metamorfosi

  • Durante la pandemia il London Design Museum si trasforma in un supermercato pop-up. La mente creativa è la designer Camille Walala per conto di una nota marca di gin. Il cibo? Di design, naturalmente, disegnato da 10 illustratori/trici emergenti.

    @Bombay Sapphire

  • Le Gallerie a Trento, due tunnel stradali riconvertiti in spazio museale, sono il palcoscenico dell’opera lirica Vixen, firmata dalla regista londinese Daisy Evans. Il pubblico ascolta in cuffia il mixaggio di performance live e registrata, mentre si muove tra le diverse scene con i personaggi.

    @Fondazione Haydn di Bolzano e Trento

  • Soffrite di insonnia? La “nanna al museo” non è più solo un’attività giocosa per l’infanzia ma si fa esperienza per tutt* (o quasi, visto il costo non esattamente popolare!). Succede al Rubin Museum of Art a New York: storie della buonanotte, snack e tisane, discussioni di gruppo e la supervisione di un coach del sonno.

    @Floornature

  • A Plan de Corones l’archistar Zaha Hadid ha firmato l’ultimo dei sei musei dell’alpinista Reinhold Messner dedicati alla montagna. L’edificio è un’opera d’arte unica e la vista mozzafiato sulle Alpi è parte integrante dell’esperienza museale.

    @Floornature

  • I musei sempre più spesso ospitano bar di tendenza e ristoranti stellati. Nel 2013, quando il cooking diventa mania e gli chef divi da red carpet, le sale del MART ospitano la cucina di Bruno Barbieri e una lunga mensa per 50 commensali.

    @Mart

  • Il rooftop del Metropolitan Museum of Art è piuttosto famoso per le sue installazioni, il giardino sopraelevato nel cuore di Central Park e le notti con dj set e musica live. È anche la cornice ideale dei Date Nights: pacchetti speciali per due che attirano un pubblico giovane (e innamorato)… tre le proposte di matrimonio in una sola stagione!

    @TimeOut

  • “C’è chi pensa che i musei siano noiosi, soffocanti, monotoni. E se ti dicessimo che ospitano una collezione di porno inestimabile?”. Così il Museo diventa set (ideale) di Pornhub per l’audioguida Classic Nudes: 100 opere erotiche esposte nei più famosi musei, re-interpretate da star del porno e spiegate da uno storico dell’arte ai 140 milioni di utenti quotidiani del sito. Non tutti i musei, però, gradiscono...

  • I musei di mezzo mondo diventano piazze di protesta. In Italia la campagna di disobbedienza civile “Ultima generazione” ha visto gruppi di attivisti incollarsi alla base delle opere di Botticelli agli Uffizi (qui in foto), di Boccioni al Museo del Novecento, di Giotto alla Cappella degli Scrovegni, fino alla statua di Laocoonte ai Musei Vaticani.

    @GoNews