Come è nato il fascismo? E, ancora, come ha fatto ad arrivare al potere, passando dall’essere una piccola formazione aggressivamente nazionalista al divenire un movimento di massa? Sono queste le domande all’origine de “La Macchia Nera. Come il fascismo è arrivato al potere”, primo podcast della Fondazione Museo storico del Trentino prodotto nell’ambito della multipiattaforma History Lab. Nell’anno del centenario della marcia su Roma, “mito fondativo” di un regime che governò sull’Italia per oltre vent’anni, in sei puntate vengono affrontati la genesi, le difficoltà, i conflitti che tra il 1919 e il 1922 caratterizzarono l’ascesa fascista; perché, al di là degli anniversari, spesso fuorvianti nella costruzione della memoria storica di una comunità, è con l’analisi della complessità che si acquista uno sguardo più consapevole sul passato – e di conseguenza, con le dovute differenze, sul presente.
Il fascismo come una “macchia nera” che si sparge sull’intera penisola è immagine utile a descrivere le modalità con cui si diffuse e si radicò nel Paese. In una realtà come l’Italia dell’immediato dopoguerra, attraversata da una fortissima conflittualità sociale, tra le classi possidenti, i ceti medi e gli apparati dello Stato si rafforzarono tendenze repressive già presenti, rinnovate e rinvigorite da un movimento deciso a negare ogni possibile sforzo d’emancipazione delle classi lavoratrici. Lo squadrismo si fa metodo, modus operandi di una forza – il fascismo – che si propone come vera erede della vittoria nella Grande Guerra. La cultura della violenza e della negazione dell’altro, forgiata dal conflitto, portano alla lotta contro ogni soggetto considerato sovversivo e antinazionale. Il fascismo, in definitiva, diviene la cartina tornasole per comprendere la società italiana dell’epoca e non solo; anche una chiave di lettura capace di illustrare meccanismi e immagini della contemporaneità.
Come raccontare tutto ciò? È stata questa la domanda che ci ha spinto come Fondazione museale a indirizzarci verso il podcast, individuato come utilissimo strumento di divulgazione. Una puntata a settimana, per sei settimane, ha raccontato sei tappe dell’ascesa fascista, utilizzando un preciso schema: un caso esemplare, l’analisi e uno spunto – affidato allo storico Francesco Filippi – per trasportare quanto raccontato in immaginari “pop”, a noi più vicini, dal cinema al fumetto, passando per le serie televisive. Tra testimonianze dirette di fonti fasciste e non, l’ascoltatore viene calato nel linguaggio del tempo, talvolta altisonante, talvolta aggressivo, talvolta allarmato, talvolta disperato.
Disponibile su tutte le principali piattaforme streaming (Spreaker, Spotify, Google Podcasts, iHeartRadio, Deezer, Podcast Addict, Podchaser, JioSaavn), “La Macchia Nera. Come il fascismo è arrivato al potere” è stato ideato e scritto da Davide Leveghi e Tommaso Baldo, con la partecipazione di Sara Zanatta, Francesco Filippi e Denis Pezzato. Quest’ultimo ne ha curato anche l’editing, Matteo Gentilini la produzione. La vocal coach è Maura Pettorruso, le musiche originali sono di Angelo Naso.
Qui di seguito la lista degli episodi, ora disponibili anche su History Lab Magazine:
1. Episodio 1: “L’Avanti! brucia”
2. Episodio 2: “Sangue in Val Padana”
3. Episodio 3: “Non solo manganello e olio di ricino”
4. Episodio 4: “Rappresaglia”
5. Episodio 5: “Dentro e contro lo Stato”
6. Episodio 6: “Il domino delle città”
(Aggiornato al 20 dicembre 2022)