La Macchia Nera
Lo Sfascio
HistoryLab
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Ultimi episodi
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Lo Sfascio - Stagione 1 - Episodio 5
L'isola della morte
28 settembre: “L'isola della morte”
Nelle isole greche dello Ionio, l'annuncio dell'armistizio sconvolge la routine di un'occupazione
entrata nell'immaginario collettivo attraverso gli stereotipi riconducibili al mito del “bravo
italiano”. È proprio dalle testimonianze dei soldati trentini della Brigata Acqui, nei mesi
precedenti ai fatti del settembre '43, che prende avvio il racconto della resistenza armata e
dell'eccidio compiuto dall'ex alleato tedesco.
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Contesto: la vita sull'isola, l'eccidio e la “memoria frammentata” con Isabella Insolvibile (Università telematica Mercatorum, Fondazione Museo della Shoah) -
Lo Sfascio - Stagione 1 - Episodio 4
A volte ritornano
23 settembre
Liberato Mussolini dalla prigionia sul Gran Sasso, nel Centro-Nord si dà vita a un nuovo regime,
fascista e repubblicano, che collabora con l'occupante tedesco.
Fra i soldati che combattono per la vittoria del nazifascismo troviamo così chi lo fa per senso del dovere, chi per convinzione e chi per casualità. Tra questi anche alcuni soldati trentini che si trovano fuori dai confini provinciali.
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Contesto: le caratteristiche della Repubblica sociale e l'adesione al nuovo regime
con Cecilia Nubola (Fondazione Bruno Kessler) -
Lo Sfascio - Stagione 1 - Episodio 3
Collaborazionisti di confine
17 settembre
Il piano d'occupazione tedesco, già pronto da settimane, viene attuato meticolosamente già nelle
ore immediatamente successive all'annuncio di Badoglio. L'Italia si troverà pertanto spezzata fra
un Sud liberato dagli Alleati e un Centro-Nord inquadrato in un nuovo regime fascista e
collaborazionista con l'occupante.
Il destino dei territori del Nord-Est, tuttavia, è ancora diverso: qui vengono infatti costituite due zone cuscinetto di fatto annesse al Reich. La zona d'operazione delle Prealpi, o Alpelvorland, nasce dall'abile gioco politico dei tedeschi, che si garantiscono la tranquillità nelle retrovie sfruttando irredentismi, nostalgie e delusioni nei confronti dell'Italia e del fascismo
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Contesto: caratteristiche delle Zone d'operazioni e le forme di collaborazionismo
con Gustavo Corni (Università degli Studi di Trento) -
Lo Sfascio - Stagione 1 - Episodio 2
Storia di una giornata
8 settembre
L'annuncio radio del capo del governo Badoglio sconvolge la vita degli italiani sia
nella penisola che sui territori del fronte.
Le città poste lungo l'asse del Brennero sono immediatamente attaccate dalle truppe tedesche che da settimane scendono verso Sud per arrestare l'avanzata nemica.
A Trento e a Rovereto le caserme sono prese d'assalto, trovando però la resistenza armata dei soldati italiani, raccontata dai civili e dai protagonisti in divisa. Il caos provocato dall'annuncio di Badoglio determina lo sfilacciarsi dei destini individuali, fra masse di prigionieri avviati verso
la Germania, fughe, imboscamenti ecc.
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Contesto: l'armistizio e le sue conseguenze con Filippo Focardi (Istituto nazionale Ferruccio Parri) -
Lo Sfascio - Stagione 1 - Episodio 1
Bombe sulle città
2 settembre
Per la prima volta nel corso della guerra, la città di Trento e il territorio regionale sono interessati
dai bombardamenti alleati.
Il bilancio è disastroso, lo choc tremendo: la popolazione trentina non era infatti attrezzata ad affrontare un evento simile, così come fotografato esemplarmente dalle numerose testimonianze di spettatori diretti di quegli avvenimenti.
Nei mesi successivi, i raid aerei diverranno una realtà quasi quotidiana, spingendo autorità e popolazione a organizzarsi, fra sfollamenti in montagna e costruzione di rifugi più o meno improvvisati.
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Contesto: i bombardamenti in Italia e in Europa con Lorenzo Gardumi (Fondazione Museo storico del Trentino)