Come si diventa history influencer? I migliori master in public history

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La nascita di una nuova figura professionale, che studia e racconta la storia in maniera differente rispetto al passato, presuppone un cambiamento dei classici luoghi di formazione. 

È quello a cui stiamo assistendo in Italia dove, da qualche anno, si sono affermate nuove tipologie di master storici. Questi percorsi didattici, nati all’interno del mondo accademico, si pongono l’obiettivo di creare differenti competenze e di offrire nuovi sbocchi professionali. Lo scopo è di formare studiosi e studiose che guardino al passato non solo come campo di ricerca ma anche come terreno per creare progettualità legate alla divulgazione storica. Una nuova professionalità che non è più limitata all’ambito dell’insegnamento (universitario e non) ma si apre al mercato del lavoro: dalle aziende private agli enti pubblici.

Gli insegnamenti: tra teoria e pratica

Sono percorsi formativi inclusivi, rivolti a chi è in possesso di una laurea in discipline storiche ma anche più in generale in ambito umanistico, socio-politico e giuridico. Questi master post-laurea, della durata di due anni, alternano lezioni teoriche a laboratori pratici e progettuali. I corsi sono tenuti da insegnanti universitari e da esperti ed esperte del mondo culturale. Prevedono, inoltre, un percorso di tirocinio che può essere svolto presso enti e istituzioni legati alla divulgazione storica. Gli insegnamenti, fondati sull’interdisciplinarità, sono finalizzati all’acquisizione di competenze in ambito progettuale (come si realizza un prodotto culturale, l’individuazione di differenti tipologie di pubblico, le strategie di mercato, il business plan) e all’utilizzo di nuove modalità per comunicare la storia e promuovere il patrimonio storico-culturale (la scrittura e lo storytelling, la memoria, il territorio e gli archivi digitali, la produzione di storia sul web). 

Un nuova professione, un nuovo modo di guardare al passato

Questi percorsi formativi integrano i tradizionali luoghi d’istruzione universitaria. Diventano necessari, infatti, per formare nuove generazioni che desiderano sperimentare linguaggi e metodi di divulgazione più vicini alla comunicazione del nostro tempo. Narrare il passato e valorizzare il patrimonio storico-culturale utilizzando il racconto, il digitale, l’audiovisivo: dal podcast ai progetti di digitalizzazione delle fonti, passando per le serie e i programmi televisivi, le graphic novel, i social network, i laboratori didattici, i giochi storici, i portali e le applicazioni web dedicate alla storia e alla memoria. Strumenti di divulgazione che riescono a coinvolgere il pubblico, senza banalizzare la complessità della storia. Una metodologia di lavoro che porta con sé la voglia di esplorare strade alternative per portare il racconto del passato a una platea di utenti più ampia e variegata. 

Non solo, questi corsi hanno anche una valenza civile per chi si occupa di storia, poiché implicano una riflessione sul ruolo sociale di chi fa storia di professione. Una pratica disciplinare che sempre di più si concretizza nel dialogo costante tra passato, presente e futuro. Percorsi di studio che mirano a formare professionalità in grado di presidiare quegli spazi dell’arena pubblica che per molto tempo sono stati occupati solo da esperti ed esperte di giornalismo, di politologia e di comunicazione. Occuparsi di storia, quindi, non vuol dire solo raccontare il passato; significa anche offrire strumenti e conoscenze per contribuire a formare un’opinione pubblica, stimolare un pensiero critico, arricchire la propria cassetta degli attrezzi per vivere più consapevolmente nella società di oggi.

I migliori master in Italia

Master in comunicazione storica
È il primo master nato in Italia su questi temi. La comunicazione della storia e la public history, infatti, sono due facce della stessa medaglia. Il corso, realizzato dall’Università di Bologna, mira a formare figure professionali dedicate alle differenti modalità di comunicare la storia. 

https://www.mastercomunicazionestorica.it/

Master di II livello in Public History e Historytelling
Fondazione Feltrinelli e Università degli Studi di Milano promuovono questo corso di formazione finalizzato a fornire differenti tipologie di competenze per raccontare il passato attraverso le storie. Non solo il libro, ma anche gli altri media e linguaggi possono diventare luoghi dove si fa storia. 

https://www.fondazionefeltrinelli.it/publichistory/

Master in Public Digital History
L’università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha realizzato un master di secondo livello in cui la public history si confronta anche con il mondo digitale. Il patrimonio storico-culturale e le memorie del passato vengono valorizzate attraverso i nuovi strumenti messi a disposizione dal web e dalla rete.

http://www.masterpublichistory.unimore.it/site/home.html

Master esperto in comunicazione storica: multimedia e linguaggi digitali 
È il master organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli studi di Roma Tre. Il corso, con un’impostazione molto laboratoriale e pratica, consente di acquisire le conoscenze per produrre e realizzare contenuti audiovisivi dedicati alla divulgazione storica, come documentari, fiction, serie televisive, programmi radiofonici.

https://studiumanistici.uniroma3.it/didattica/post-lauream/mecs/

(Aggiornato al 1 aprile 2022)