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Al Museo Caproni si vola!

Oggi sono al Caproni. Passo le porte dell’aeroporto, faccio il lungo corridoio ed entro. Accendo tutto, il mezzo mi sembra a posto. Salgo le scalette e mi siedo al posto di comando. Me lo ricordavo più scomodo… vediamo se ne sono ancora capace! Sono indeciso: dove vado oggi? Mi sa che farò un giro panoramico sopra i laghi di Caldonazzo e Levico. In poco tempo l’aereo è sulla pista dell’aeroporto, sono pronto a decollare. Dò manetta, prendo velocità, tiro dolcemente la barra verso di me e mi stacco dal terreno, prendo quota! La lancetta dell’altimetro sale veloce, mi sto dirigendo sopra l’altopiano della Vigolana. Intravedo in lontananza i laghi, ora posso stabilizzare il mio volo. Da qui comincio a vedere tutta la Valsugana e le montagne che la circondano.

Non ho però molto tempo, ora viro e punto verso nord. Arrivo sopra la valle dell’Adige e ora inizio a perdere quota per fare ritorno all’aeroporto di Trento. Mi allineo con la pista, tolgo potenza al motore. Ora arriva una delle parti più difficili: con delicatezza perdo progressivamente quota e… le ruote toccano il suolo. Sono atterrato! Rullo sulla pista e poi mi dirigo verso gli hangar. Questa volta non mi sono schiantato!

No, non ho il brevetto di volo e non mi hanno regalato un fantastico buono per un volo in aereo: sono su uno dei simulatori del Museo dell’aeronautica Gianni Caproni.

Da pochi mesi infatti sono stati aggiornati i simulatori di volo del museo e posizionati in un nuovo spazio dedicato. Nei nuovi computer è stato installato Flight Simulator 2020, l’ultima edizione del famoso simulatore di casa Microsoft.

Il gioco riproduce tutto il globo, comprende tutte le piste d’atterraggio esistenti e, grazie alla fotogrammetria, alcune zone urbane sono ricostruite fedelmente. Il gioco è in italiano, ma, come nella realtà, mantiene in inglese le comunicazioni con i controllori di volo. Un simulatore realistico, ma anche accessibile: grazie a vari livelli di assistenza, può essere utilizzato anche dai neofiti e dal pubblico più giovane che frequenta il museo.

Scenario realistico dell’area aeroportuale di Trento per Microsoft Flight Simulator

Simulazione di volo e gioco, in cui provare l’ebbrezza di comandare un aereo, di imparare i comandi base e gli elementi fondamentali della strumentazione di volo, di scoprire, sorvolandoli, luoghi vicini e lontani, in un ambito ludico.
I simulatori sono tre: due SPAD e un Cessna. I primi sono la riproduzione fedele del posto di comando di due caccia della prima guerra mondiale, che ci riportano ai tanti aerei storici che si possono ammirare e scoprire all’interno del museo.

Un simulatore all’interno del Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni

Il secondo invece è un modello da turismo, con una plancia comandi più complessa e più moderna.

Il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. I simulatori sono attivi in alcune giornate, per eventi e per scuole in visita. Benvenuti a bordo!

(Aggiornato al 20 dicembre 2022)