Attraverso un approccio esperienziale, l’esposizione rende possibile conoscere i risultati e le scoperte di ricerche scientifiche legate alle neuroscienze e aumentare la propria consapevolezza riguardo all’uso dei suoni nel marketing. Un tema affascinante, in gran parte inedito e inesplorato che, attraverso un innovativo approccio narrativo scientifico-poetico e una modalità di fruizione condotta da suoni in cuffia, non mancherà di trasformare la nostra comune percezione del cibo.
Trailer:
Food Sound è una mostra ambiziosa che indaga il ruolo dell’udito nella nostra esperienza alimentare. I suoni sono in grado di toccare corde profonde. Accendono ricordi lontani, generano emozioni, piacevoli o spiacevoli che siano. I suoni che si producono durante la preparazione, la promozione e il consumo del cibo influenzano il nostro modo di relazionarci con il contesto sociale e ambientale nel quale viviamo. Psicologia, antropologia, neuroscienze e sociologia stanno producendo una mole crescente di studi in questo senso, studi che stanno diventando di estremo interesse per definire le strategie di marketing delle aziende agroalimentari.
Il progetto, sviluppato da un’idea di Vincenzo Guarnieri, si avvale della consulenza di un Comitato scientifico composto da Massimiliano Zampini, responsabile scientifico (Centro Interdipartimentale Mente/Cervello – CIMEC – Università degli Studi di Trento), Louena Shtrepi (Politecnico di Torino), Luisa Torri e Riccardo Migliavada (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo). Chiara Quartero cura invece la parte di coordinamento organizzativo e supporto alla curatela.
(Aggiornato al 25 febbraio 2025)