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Senz’Altro da ricordare!

“Ho imparato tante cose nuove, belle e brutte, sul mondo”.
“Ho imparato cose nuove sul passato del luogo in cui vivo e sulle migrazioni delle persone.”
“Ho scoperto di essere molto creativo, bravo a scrivere, ma soprattutto fortunato.”
“Con la scrittura creativa e il teatro mi sono divertito, ho conosciuto parti nuove di me e, non so come, mi sono pure sfogato, diciamo!”

Queste sono le parole che le studentesse e gli studenti delle classi coinvolte nel progetto Senz’Altro da ricordare! hanno utilizzato per descrivere l’esperienza fatta in quest’anno scolastico. Parole profonde che rispecchiano un anno passato a contatto con la storia delle migrazioni del passato e l’attualità delle migrazioni del presente. Con voci e immagini di persone che vengono da lontano e con tecniche di immedesimazione che li hanno portati a sperimentare se stessi e gli altri in tanti diversi modi.

Senz’Altro da ricordare! è la seconda edizione di un progetto rivolto a quattro classi di seconda e terza superiore degli istituti Martino Martini e Università Popolare Trentina, finanziato dalla Fondazione Caritro, cominciato a settembre 2021 e concluso a  giugno 2022. Il progetto è nato dalla co-progettazione tra i docenti degli istituti, l’associazione Centro Astalli Trento e la Fondazione Museo storico del Trentino sulla base dell’approccio della cosiddetta “comunità educante”, che prevede la collaborazione tra enti di natura diversa dello stesso territorio nella promozione di iniziative di crescita ed educazione dei ragazzi.

Ai formatori del Museo e del Centro Astalli si sono affiancati anche formatori della Cooperativa Giolli, che si occupa di Teatro dell’Oppresso, così che le quattro classi potessero affrontare il tema della migrazione attraverso la chiave dell’immedesimazione. L’obiettivo delle attività, infatti, è stato quello di portare i giovani a mettersi nei panni dei migranti, del passato e di oggi, sia tramite approfondimenti e testimonianze, che attraverso laboratori creativi.

Il primo argomento a essere approfondito è stato quello delle migrazioni di ieri. I giovani infatti hanno cominciato con una serie di incontri tenuti dalla Fondazione Museo storico del Trentino che hanno portato nelle classi la memoria di quando i migranti erano proprio i trentini. In seguito hanno approfondito il tema della migrazione odierna con i formatori della nostra associazione e di Collettivo Checkmate, anche tramite documentari e giochi di ruolo. Il passo successivo è stato quello di un laboratorio di scrittura creativa per imparare a calarsi nei panni delle persone migranti e, infine, un laboratorio di Teatro dell’Oppresso per portare nella realtà e nell’azione le storie e le riflessioni prodotte nei precedenti moduli, mettendo in scena improvvisazioni e testi tramite le tecniche del Teatro Forum, Teatro Giornale o Teatro Immagine.

“Ho scoperto che mi piace la storia e che, se alcune cose sono cambiate con il passare del tempo, altre purtroppo no” ha scritto una studentessa nel questionario finale “e che tante persone hanno alle spalle storie dolorose, perché c’è tanta ingiustizia nel mondo”.

Tramite le competenze sviluppate dai ragazzi stessi, tramite la loro capacità di comprendere la storia dell’altro e di sviluppare una voce per esprimere le proprie idee, il percorso di Senz’Altro da Ricordare! ha dato uno strumento in più a questi cittadini di domani per riconoscerla e cambiarla, quella sostanziale ingiustizia.

Angela Tognolini
Scrittrice e operatrice sociale, dal 2015 lavora per l’associazione Centro Astalli Trento, accompagnando le persone migranti forzate nel loro percorso di inclusione. Da questa esperienza è nato il suo primo libro Vicini Lontani. Attualmente si occupa di comunicazione e di progetti di sensibilizzazione nelle scuole del territorio.

(Aggiornato al 17 novembre 2022)