Quando nella storia pensiamo allo spionaggio immaginiamo scenari da Guerra Fredda, con agenti segreti di CIA o KGB in azione, oppure ci possiamo spingere più indietro nel tempo fino alla seconda guerra mondiale, con il famoso Enigma, un dispositivo tedesco per mandare e ricevere messaggi in codice. Anche durante la Grande Guerra e già negli anni precedenti l’attività di spionaggio ha una notevole importanza. C’è paura che informazioni sensibili finiscano in mano alle potenze straniere. C’è molta attenzione in particolare attorno alle fortificazioni che difendevano il confine dell’Impero austroungarico.
Il tema dello spionaggio è al centro di un’attività che l’Area educativa della Fondazione Museo storico del Trentino propone ai più piccoli e alle più piccole, per scoprire il Forte di Cadine. Si chiama Una spia al forte e si svolge in alcune giornate nel periodo estivo.
Il Forte di Cadine è uno dei primi realizzati in Trentino: costruito tra il 1860 e il 1861, aveva il compito di controllare e bloccare l’accesso alla città di Trento e alla Val d’Adige, dalla Valle dei Laghi. Si tratta infatti di una tagliata stradale: una fortificazione costruita sulla strada del Bus de Vela, la stretta valletta che congiunge il paese di Cadine alla città. Il forte ha visto sparire completamente il traffico nella sua galleria stradale, dopo la costruzione di nuove e ampie gallerie negli anni 2000. La tagliata stradale, restaurata dalla Provincia autonoma di Trento e gestita dalla Fondazione Museo storico del Trentino, ha ricevuto il Marchio del patrimonio europeo, assegnato ai siti che simboleggiano e celebrano gli ideali, i valori, la storia e l’integrazione europea.
Ai giovani visitatori che partecipano all’attività viene assegnato il compito di entrare nel forte e trovare informazioni importanti, attraverso una serie di prove. Dovranno risolvere messaggi in codice, scoprire l’armamento, attraversare un complicato sistema d’allarme e infine aprire la cassetta del comandante per sbirciare all’interno.
Una visita particolare, che permette di conoscere il forte in maniera coinvolgente, a partire da una mappa. Usandola per orientarsi, le spie entreranno nei vari ambienti, analizzeranno il cannone custodito all’interno e scopriranno anche la Fortezza di Trento, il sistema di fortificazioni che circondava la città e che comprendeva anche il Forte di Cadine.
Per chi vorrà cimentarsi in questa esperienza, l’appuntamento è per la prossima estate!
(Aggiornato al 9 febbraio 2023)