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La Belle Époque. 1880-1914

Luca Caracristi

Si occupa di didattica e divulgazione per la Fondazione Museo storico del Trentino, con un occhio di riguardo per i più piccoli e le più piccole. Appassionato di storia, montagne e Trentino, nel tempo libero non lo troverete mai tra quattro mura, ma a fare sport e attività all'aria aperta.

Luca Nicolodi

​​Da bambino voleva fare il paleontologo (come tutti), ma crescendo si è ritrovato a studiare storia dell'arte. Sarà che nelle immagini trovi sempre galassie di mondi, reali o solo pensati. A un certo punto ha scoperto che gli piace fare questo, da curatore come da "didattico": raccontare storie attorno a un fuoco.

Denis Pezzato

Guarda il mondo dai monti come Paz & Pert. Si occupa di Public History a 360 e forse qualche grado in più. A scuola la spiega, nei musei la racconta, qualche volta la scrive. All'occorrenza potete trovarlo persino dietro al bancone di un bar. Ovviamente anche lì parla di storia.

La chiamiamo così: La Belle Époque. Un periodo che copre la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, nel quale le grandi città dell’Europa (e non solo) si impongono come capitali culturali e scientifiche. L’elettricità alimenta i tram, i locali alla moda, e le grandi fiere internazionali che richiamano milioni di visitatori. Ma è anche un momento di grandi tensioni sociali e politiche, che si conclude, tragicamente, con lo scoppio della Grande Guerra.

A cura dell’Area educativa dalla Fondazione Museo storico del Trentino con la partecipazione di Nicola Sordo.

Coordinamento di produzione: Matteo Gentilini.

Una realizzazione Motion Studio.

(Aggiornato al 20 dicembre 2024)