Sono molti gli indizi che svelano il rapporto (intensissimo) dell’Irlanda con la musica: i concerti dal vivo in ogni pub, l’arpa come emblema ufficiale fin dal Medioevo e oggi impressa nelle monete da due euro, i testi di denuncia che accomunano folk tradizionale e artisti diventati star internazionali. Il compito di annodare i fili di questo racconto musicale spetta a John Vignola, storica voce Rai, critico musicale e giornalista. Scrive di rock e dintorni per diverse testate, tra cui Il Mucchio Selvaggio e Vanity Fair, ha curato una etichetta indipendente, producendo tra gli altri i Perturbazione e Bugo, scrive libri sulla musica e le sue storie. Ogni giorno su Rai Radio1 conduce il programma “La nota del giorno”, di cui è anche autore. Da Enya a Van Morrison, da Sinéad O’Connor a Ed Sheeran, dai Pogues agli U2 gli abbiamo chiesto quale influenza abbia avuto l’Irlanda nell’immaginario musicale internazionale, e in particolare in Italia, e chi oggi possa considerarsi “ambassador” di quelle sonorità irish.
(Aggiornato al 18 aprile 2024)