Felix Lalù. Tra cori, bottiglie e “pomàri”: un Trentino in musica

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Oscar de Bertoldi, conosciuto ai più con il nome di Felix Lalù, da quasi vent’anni racconta il Trentino e la Val di Non con ironia e gusto per la sperimentazione. Il suo ultimo album, Tut bon, è uscito nel 2022, ma nuovi progetti sono già in dirittura d’arrivo. Ricorrendo spesso al dialetto, in solitaria o in compagnia di altri artisti, nei suoi testi descrive la vita quotidiana delle valli nella sua interezza, non nascondendo malesseri e disagio sociale. D’altronde, come dice lui stesso, sono in pochi quelli che oppongono una narrazione reale a quella promozionale e luminosa delle istituzioni. 

Monocoltura e veleni, alcolismo e maschilismo, isolamento e povertà culturale sono tematiche affrontate da Felix Lalù, che nei suoi testi cerca di descrivere la realtà che gli sta attorno nella sua interezza. Ma quali sono le reazioni del pubblico, dai fan alle istituzioni, a questo tipo di narrazione realistica e quotidiana? 

Massima espressione musicale, capitale culturale capillarmente diffuso e radicato sul territorio, il coro di montagna incarna lo spirito dei trentini. Per questo Felix Lalù ci ha giocato e ci gioca…

Ogni lingua ha sviluppato un vocabolario capace di descrivere al meglio la realtà in cui sono immersi i suoi parlanti. Per questo, per  raccontare la realtà delle valli trentine, non c’è miglior mezzo del dialetto.

(Aggiornato al 13 aprile 2023)