Battigia o bagnasciuga

#04

Battigia o bagnasciuga

Vera Gheno. L’arte di usare le parole

Vera Gheno. L’arte di usare le parole

Vera Gheno è una sociolinguista, ha lavorato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro con la casa editrice Zanichelli; attualmente è ricercatrice all’Università di Firenze e ha da poco pubblicato Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo (Il Margine, 2022). Per quest’intervista abbiamo rubato il sottotitolo di un altro suo libro, Le ragioni del dubbio (Einaudi, 2021), perché ci racconta non solo chi ha, storicamente, avuto il controllo sulla parola ma anche come abitare, oggi, con consapevolezza e attenzione lo spazio della nostra lingua. Ricordandoci che è sano anche non avere nulla da dire...

10 min

Flavia Trupia. Come parla il perfetto dittatore

Flavia Trupia. Come parla il perfetto dittatore

La retorica non si studia più ed è un gran peccato. Flavia Trupia, comunicatrice e docente, ha ideato perlaretorica.it, il primo sito italiano dedicato a questo tema. Ha pubblicato saggi e partecipato a programmi televisivi e podcast. Nel 2016 ha vinto il premio “Prodotto Formativo dell’Anno” con la #GuerradiParole, uno scontro di retorica tra studenti universitari e detenuti. Come parla il perfetto dittatore? In uno spettacolo pensato per le scuole e realizzato con l’attore Enrico Roccaforte, Flavia Trupia lo svela. Ne abbiamo parlato in questa nostra intervista.

14 min

Alberto Baggio: il Trento Poetry Slam

Alberto Baggio: il Trento Poetry Slam

Romano, classe 1984 (a Trento dal 2016), con una conclamata dipendenza da associazionismo compulsivo: è presidente di Trento Poetry Slam e coordinatore provinciale della Lega Italiana Poetry Slam (LIPS). Si tratta di una competizione in cui i poeti recitano i propri versi, gareggiano fra loro e vengono valutati da una giuria estratta a sorte tra il pubblico. Ci racconta l’esperienza trentina di successo nata come collettivo informale nel 2015.

14 min

Quando il cocktail si chiamava “bevanda arlecchino”: le politiche linguistiche dei regimi totalitari

Quando il cocktail si chiamava “bevanda arlecchino”: le politiche linguistiche dei regimi totalitari

I totalitarismi del Novecento hanno cercato in diverse maniere e con esiti alterni di intervenire sulla lingua, perché controllarla è propedeutico a controllare il pensiero. In questo articolo, grazie alle grafiche e alle vignette del collettivo Orco Ramingo, ne raccontiamo alcuni aspetti, dalla xenofobia linguistica del regime fascista alla ri-semantizzazione delle parole operata dalla propaganda nazista.

4 min